FILM TV – RASSEGNA STAMPA – IL CORPO DELL’ANIMA

FILM TV – RASSEGNA STAMPA – IL CORPO DELL’ANIMA

Giugno 13, 1999 0 Di Raffaella Ponzo

Luana (Raffaella Ponzo) interpreta l’idea e l’immagine di un eccesso non governabile e di un coinvolgimento perverso. E’ la carne e, forse, la realtà dell’amore.

Enrico Magrelli

Il Corpo dell’Anima

Lucida cronaca di un amore dirompente. Fotografata con abilità da un’ottima regia

“Decido io quello che si fa e quello che non si fa”. Luana, con il suo corpo rotondo e le sue provocazioni sessuali, è ormai padrona del desiderio e dell’anima di Ernesto. Il melodramma freddo, dolce passione teorica di Piscicelli (“Immacolata e Concetta”, “Le occasioni di Rosa”, “Regina”), si avvicina alla fase di stallo e di lutto. Lo scrittore Ernesto (uno straordinario Roberto Herlitzka) racconta nel suo diario, con un distacco cerebrale e notarile, la cronaca dettagliata di questo amore improvviso e dirompente per la ragazza disinvolta, con le dita mobili, la bocca e il sesso impertinenti, entrata, un giorno, nella sua casa lussuosa e nella sua vita vuota, e si prepara all’abbandono.

Luana (Raffaella Ponzo) interpreta l’idea e l’immagine di un eccesso non governabile e di un coinvolgimento perverso. E’ la carne e, forse, la realtà dell’amore. Intorno a questo nodo il regista dispone altri discorsi che attraversano il film (Ernesto sta scrivendo un trattamento su Santa Teresa d’Avila). Cinema nel cinema e trasparenza dello sguardo. Abbandono estatico e Barocco. Borromini, Bernini e Buñuel. 

di Enrico Magrelli