LA REPUBBLICA – ‘Quartetto’, un Dogma italiano per Piscicelli

LA REPUBBLICA – ‘Quartetto’, un Dogma italiano per Piscicelli

Marzo 9, 2001 0 Di Raffaella Ponzo

Il ‘Dogme 95’ di Lars Von Triers parla italiano con Salvatore Piscicelli che con Quartetto sceglie il ‘voto di castita per il cinema senza sprechi lanciato dal regista danese. Al centro del film, che uscirà in autunno, le storie personali e familiari di quattro ragazze ventenni: Angelica e le sue tre giovani amiche attrici.
Quartetto prodotto da Paola Ermini per Lantia Cinema (costo un miliardo e mezzo), arrivato già alla seconda delle cinque settimane previste di lavorazione, è riuscito anche a trovare un accordo con i sindacati del settore che hanno accettato di buon grado le regole penalizzanti, in quanto a occupazione, del ‘Dogma’ creando così un importante precedente per il cinema italiano. Tuttavia il film non è il primo esempio di ‘Dogma’ italiano: Antonio Domenici ha già girato Diapason, che appare come film Dogme numero 11 sul sito del collettivo fondato a Copenaghen nel ’95. L’onda di ‘Dogma’ non finisce qui. Sempre per la Lantia andrà in produzione con la regia di Stefano Reali, Tramite, un film sul nostro Paese e la realtà degli extracomunitari che sposerà le dieci regole del manifesto danese.
Piscicelli, regista napoletano irriducibile indipendente, parla di questa scelta di ‘Dogma’ come “una provocazione” ma poi aggiunge “è anche un modo di tornare a fare cinema solo con macchina da presa, occhio del regista e attore e, per usare una metafora, ritrovarsi come un musicista jazz che improvvisa”.
Per quanto riguarda la storia del film, dice il regista “è nata anche dall’amicizia con queste quattro giovani attrici protagoniste. Ho un po’ rubato dal loro vissuto. Ma non ho voluto parlare solo della generazione di queste ragazze venticinquenni, ma anche dei loro padri. La loro infatti è la prima generazione senza genitori capaci di trasmettere valori forti”. Comunque ci tiene a dire Piscicelli che ha in progetto un thriller noir ambientato a Napoli “non è cinema verità, ma un mix di commedia e melodramma”.Nel cast del film: Beatrice Fazi, Anna Ammirati, Maddalena Maggi, Raffaella Ponzo, Valeria Cavalli e Francesco Venditti. Ma ci sarà anche la partecipazione amichevole di Ida Di Benedetto, Armando De Razza, Roberto Herlitzka e Susanna Marcomeni.